IL PROGETTO

L'idea e la filosofia di questa avventura si basa su un concetto molto semplice:


"vivere un contatto stretto e profondo con la natura viaggiando ed esplorando con entusiasmo senza dare alcun vantaggio alla pigrizia e all'età".

PER TUTTI E' POSSIBILE.

Una nuova avventura sta per partire il 12 settembre 2012.
Percorrere 2000 km e 20.000 m di dislivello di piste e sterrati in Marocco.

E' questa la nuova sfida di Maurizio che cerchèrà di realizzare, e la novità è che dopo molti anni di avventure in "solitario" questa volta ad accompagnarlo ci sarà anche Umbero Marchese 71 anni di Ora (BZ), un personaggio incredibile, fuori dell'ordinario. (Vedi nel blog CHI E' UMBERTO).

Utilizzeranno delle biciclette elettriche, cioè con la pedalata assistita.




Sarà una sfida per dimostrare che tutto è possibile provando a sensibilizzare maggiormente tutte le persone all'utilizzo della bicicletta. Potrà essere uno stimolo dando così la possibilità di far realizzare un sogno a tutti quelli che sentono un richiamo e un'desiderio di contatto forte con la natura, ma che non ne hanno il coraggio o non si sentono all'altezza per via della poca preparazione o dell'età, perdendo così un'opportunità unica di vivere splendide emozioni.

In 14 giorni Maurizio e Umberto cercheranno di completare un percorso ad anello che partirà ed arriverà a Marrakech. Percorreranno piste e sterrati poco battuti passando sulla famosa catena montuosa dell'Alto Atlante arrivando a superare passi a quote fino a 3000 m con spettacolari viste verso alcune montagne di 4000 m.
Poi attraverseranno l'imponente e antico massiccio vulcanico del Sarhro abitato da alcune popolazioni di nomadi berberi che vivono di pastorizia ed in questo periodo cominciano a spostarsi al sopraggiungere del freddo con le loro greggi di capre, asini e cammelli verso sud nelle zone più calde al limite del deserto del Sahara.
Attraverseranno poi l'altopiano del Timassinine e cercheranno di avvicinarsi ad alcuni gruppi di trogloditi, famiglie povere che vivono con i bimbi e gli anziani ancora oggi nelle caverne.
Non potevano mancare le piste verso sud al limite del deserto del Sahara fino al villaggio di Mhamid per poi risalire la valle del DRaa e ripercorrere l'antica pista chiamata "La Via del Sale" ritornando ancora sull'Alto Atlante prima di completare l'avventura a Marrakech.
Un'avventura molto bella e fuori del comune.
Anche se il Marocco è a circa 2h:30min di volo dall'Italia sarà come fare un salto all'indietro di diverse centinaia d'anni.
Piste e villaggi sono rimasti immutati, per loro il tempo non è trascorso e neppure per i loro abitanti, che vivono ancora un quotidiano fatto di poco e scandito dalle solite gesta perpetue: portare al pascolo le greggi, raccogliere lo sterco e piccoli cespugli per il focolare che scalda nella sera, impastare il pane su una piccola asse, andare al fiume a lavare i panni, riempire alla fonte le otri e taniche da caricare sui piccoli asinelli e portarle a casa dove spesso manca la luce.
Un'avventura-viaggio sicuramente speciale in un angolo del pianeta dove la natura è ancora vera ed è la sopravvivenza di molte persone.
La spedizione incuriosisce e affascina molto anche per i 2 protagonisti, Maurizio Doro 49enne esperto biker-esploratore-estremo e Umberto Marchese 71enne capace ancora alla sua età di compiere imprese incredibili ai molti impensabili, una persona non più giovane, ma dotato di una carica e una fonte di energia travolgente.
I 2 biker cercheranno di documentare in diretta su questo blog la loro avventura, inviando giornalmente il diario e foto.
Seguiamoli e non perdiamo questa occasione di condividere con loro le emozioni che proveranno a trasmetterci.
Buona avventura a tutti.




1 commento:

  1. Complimenti per l'originalità dell'idea. E' molto stimolante, si apre una porta nuova per poter far sognare anche noi che non siamo degli uomini estremi come Lei Maurizio. Ciao da Padova-Marco 54

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